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Lords of the Fallen Recensione – Una redenzione simile all’anima

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Il genere Soulslike, iniziato nel 2008 con Demon Souls di FromSoftware, è rapidamente diventato uno dei generi più amati nello spazio di gioco, sfidando i giocatori con i loro memorabili combattimenti contro i boss, mondi intricati ma pericolosi e la loro difficoltà caratteristica. Il titolo originale di Lords of the Fallen mirava a fare proprio questo nel 2014, ma non è riuscito a replicare e migliorare ciò che era venuto prima, risultando in un gioco che lasciava poco più a desiderare. Il gioco non avrebbe visto un seguito fino a nove anni dopo.

Sviluppato da un team completamente nuovo, Hexworks, Lords of the Fallen, che condivide lo stesso nome del suo predecessore, sembra avere molta pressione nel presentare un’esperienza Soulslike memorabile che spinge nuovi confini mentre cerca di riscattare il suo nome. Il team di sviluppo è riuscito in gran parte a realizzare entrambe le imprese. Ci sono alcuni punti salienti marcati, ma purtroppo alcuni aspetti del gioco non riescono a raggiungere il bersaglio.

Lords of the Fallen si apre con un filmato travolgente che pone le basi per ciò che verrà; il dio demone Adyr è risorto e spetta a te, il portatore della lampada, fermare ancora una volta questa minaccia. C’è una miriade di classi tra cui puoi scegliere in Lords of the Fallen. Hai i tuoi classici sfondi di cavaliere e scudo in Hollowed Knight e Dark Crusader, mentre altri sfondi come Orian Preacher e Pyric Cultist sono lì per i giocatori che vogliono dilettarsi nella magia; hai anche un background Condannato, creato appositamente per i veterani degli anime. Ci sono molte opzioni in gioco qui. Dato il mio profondo affetto per la serie Dark Souls, ho scelto il classico Hollowed Knight nella mia prima partita.

Lords of the Fallen presenta tutti gli extra che ti aspetteresti da un Soulslike. Le anime sono state sostituite con vigore; i falò sono conosciuti come Vestiges, mentre la Fiaschetta Estus è conosciuta come Sanguinarix. Il punto in cui il gioco inizia a deviare è nella sua narrazione. Ho sentito che la storia era molto più esplicita in The Lords of the Fallen rispetto ad altri giochi simili. A parte il filmato di apertura che ti dice esattamente dove ti trovi adattarsi alla storia, c’è molto più contesto. Ciò mi ha reso più coinvolto e investito nel mondo di Mournstead, un mondo di gioco splendidamente reso, ricco di dettagli ricchi e un design meticoloso.

Intendiamoci, scoprirai molto sul mondo e sui suoi abitanti attraverso l’esplorazione, ma Hexworks è riuscita a trovare un buon equilibrio tra narrazione esplicita e complice, cosa con cui trovo che i giochi Soulslike spesso abbiano difficoltà. O c’è troppo contesto oppure non ce n’è abbastanza. L’equilibrio che ho trovato qui si traduce anche nella quantità di manovre che il gioco fa. Mentre l’originale Lords of the Fallen ha esagerato nel tentativo di placare i giocatori più occasionali, il nuovo capitolo non evita di lanciarti la sfida. Mentre morirai molto! Il gioco dispone di un pratico elenco di tutorial nel menu di pausa che puoi visualizzare in qualsiasi momento, permettendoti di capire dove cambiare la tua strategia.

Un’area in cui ho trovato questo particolarmente utile è stata durante il secondo boss principale del gioco, Pieta, dove, nonostante i miei migliori sforzi, ho continuato a essere sconfitto da lei finché non ho capito come parare efficacemente i nemici per infliggere grandi attacchi di danni in una sola volta. attraverso attacchi gravi. Inoltre, il sistema sanitario indebolito del gioco ti dà un certo margine di manovra durante il combattimento senza eliminare nessuna delle sfide.

La salute avvizzita funziona in modo simile a come funzionava in Bloodborne, per cui puoi ripristinare frammenti di salute in grigio colpendo i tuoi nemici. Ottieni salute avvizzita ogni volta che blocchi gli attacchi o entri nel regno Umbral (di cui parleremo più avanti) e ogni volta che colpisci un nemico, ne ricevi un po’ indietro.

Ho scoperto che questo sistema, unito alla mia scelta di utilizzare l’Hollowed Knight, mi ha permesso di adottare un duplice approccio al combattimento, mentre normalmente non utilizzo gli scudi nei giochi Soulslike, subendo danni da avvizzimento bloccando e poi proseguendo rapidamente con un attacco che mi ha permesso di navigare nel mondo con facilità. La combinazione di combattimento difensivo e aggressivo è qualcosa che non ho mai visto in un gioco di calibro simile, ma funziona abbastanza bene e aggiunge un ulteriore livello di novità al gioco e sfumature al combattimento.

Forse il più grande punto di discussione di Lords of the Fallen è la sua nuova meccanica del mondo Umbral. Essere il portatore della lampada in Lords of the Fallen significa che puoi usare la tua lampada Umbral per una serie di compiti diversi, uno dei quali prevede il passaggio a una versione più oscura e grottesca di Mournstead che esiste parallelamente al mondo di Axiom.

Il mondo Umbral è molto più di un semplice cambiamento estetico in quanto consente opportunità di gioco nuove e uniche e una serie di nuovi percorsi e nemici. Non solo puoi risolvere enigmi nel mondo Umbral che cambiano il risultato nel mondo Axiom, ma puoi anche accedere ad aree bloccate. Ad esempio, durante le prime parti del gioco, mi sono imbattuto in uno specchio d’acqua che mi ha impedito di progredire. Usare la mia lampada per scrutare nel mondo Umbral ha rivelato che nella realtà alternativa, lo specchio d’acqua è un percorso normale.

Il passaggio immediato a Umbral World mi ha permesso di navigare nella sezione senza intoppi. Nel mondo Umbral, ottieni un moltiplicatore per il vigore che raccogli. Più a lungo rimani nell’Umbral, più in alto va e più i nemici diventano difficili. Una situazione di rischio e rendimento definita qui premia un’attenta pianificazione ed esecuzione perché non puoi entrare nell’Assioma a tuo piacimento. Per farlo dovrai individuare le Effigi dell’Emersione e non sono sempre le più facili da trovare.

La lampada è utile non solo per passare al mondo Umbral, poiché ti consente di “Soul Flay”, la meccanica più importante del gioco. Soul Flay può essere utilizzato per risolvere enigmi nell’Umbral o può essere utilizzato sui nemici nell’Axiom per rimuovere i parassiti Umbral che li rendono invulnerabili.

Quest’ultimo richiede cariche di Soul Flay, che si esauriscono se uno scuoiamento ha successo. In alternativa, puoi succhiare l’anima dei nemici per aumentare le tue cariche di Soul Flay. I nemici che scorticano l’anima li rendono completamente vulnerabili ed è un ottimo modo per affrontare i nemici più difficili.

Il gioco si comporta bene con il design del nemico. Dai nemici a distanza e dai tradizionali nemici armati fino agli avversari umanoidi e animaleidi, mi sono trovato costantemente ad affrontare nuove sfide tra i tanti, molti boss difficili del gioco, che per la maggior parte sembravano molto impegnativi, anche se non ho lottato tanto quanto avrei voluto. pensavo di farlo.

I boss mi sembravano un po’ sbilanciati, spesso mostravano un cattivo comportamento dell’IA, che li rendeva inefficaci, e alcuni boss erano fin troppo facili mentre altri erano punitivamente difficili. Se ti trovi in ​​una situazione in cui hai difficoltà, puoi evocare un alleato tramite la modalità cooperativa per aiutarti.

L’evocazione degli amici è stata resa estremamente semplice in Lords of the Fallen; proveniente dal contorto sistema Demons Souls ed Elden Ring, l’approccio diretto rende l’intera meccanica estremamente facile da usare. Devi raggiungere un Vestige dove puoi evocare, unirti o invadere un altro giocatore. Il progresso del mondo è legato all’evocatore e le ricompense che il giocatore evocato raccoglie sono ridotte in modo significativo. È qui che ho sentito che si potevano apportare modifiche perché il gioco non incentiva necessariamente l’ingresso nel mondo di un altro giocatore.

Al contrario, il gioco incentiva la sperimentazione durante il combattimento con centinaia di armi e classi diverse disponibili. Le combinazioni e le giocate che puoi realizzare sono davvero impareggiabili. Anche se sono rimasto fedele al mio personaggio tradizionale, evocare e unirmi ad altri giocatori mi ha fatto capire quanto possano essere diverse le build in questo gioco. Puoi essere un guaritore, un esperto di armi a distanza o un personaggio magico che lancia una serie di magie diverse. Le scelte sembrano illimitate. Magic vede anche un enorme potenziamento per quanto riguarda la varietà. Il gioco presenta tre tipi di magia distinti, ciascuno dei quali richiede un catalizzatore diverso per essere lanciato.

Tuttavia, sono rimasto un po’ deluso dal modo in cui il gioco ha gestito la meccanica della schivata. Premendo il pulsante di schivata una volta ti fa fare un leggero passo laterale, mentre premendolo due volte ti fa rotolare per schivare. Spesso ho accidentalmente iniziato un passo laterale quando intendevo schivare. Ciò è particolarmente grave durante le battaglie contro i boss che richiedono schivate estremamente precise; ad esempio, invece di premere tre volte il pulsante Schiva per schivare uno schema di attacco a tre combo, ho dovuto premerlo sei volte, il che il più delle volte mi ha portato a rimanere intrappolato nel mirino. Ciò è aggravato dalla meccanica di aggancio incoerente del gioco, che non riesce ad agganciarsi al nemico desiderato e addirittura non riesce a passare da un bersaglio all’altro.

Le prestazioni del gioco deludono ulteriormente il combattimento. Un gioco di ruolo d’azione Soulslike ha bisogno di un frame rate solido come una roccia per renderlo divertente e reattivo; tuttavia, il gioco presenta una serie di problemi tecnici che gli impediscono di raggiungere i 60FPS stabili. Per rendere le prestazioni più costanti, ho anche provato a passare alla modalità 30FPS, ma anche quella mi ha costretto a fare i conti con blocchi, salti di fotogrammi e, in rare occasioni, arresti anomali.

La natura di questi intoppi prestazionali è completamente casuale, quindi è difficile anticiparli e individuarli. Anche se i problemi di prestazioni non scoraggiano troppo la mia esperienza personale per un gioco nel caso di Lords of the Fallen, sono così gravi che spesso ti costano battaglie importanti e ti lasciano frustrato. Sebbene il gioco vanti alcune immagini piuttosto stellari, c’è troppa geometria e texture pop che rompono l’immersione. Il gioco viene tuttavia aggiornato costantemente e dovrebbe migliorare dopo il rilascio. Nel complesso, sembra che Lords of the Fallen manterrà divisa la comunità per le ragioni sopra menzionate. Anche se alcuni trascorreranno molto tempo con questo gioco, potrebbe non adattarsi bene ad altri.

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