Un recente nuovo studio di ricerca condotto dagli scienziati francesi Maxence Mercier e Todd Lubart ha tracciato una correlazione tra giocare ai videogiochi e una maggiore creatività sul posto di lavoro attraverso ciò che lo studio definisce “capitale psicologico”. Secondo lo studio, sembra che l’ottimismo sia la scintilla primaria per la creatività.
È stata osservata una mediazione completa: giocare ai videogiochi è stato positivamente associato a un maggiore ottimismo, che a sua volta è stato associato a una maggiore creatività sul posto di lavoro.
Mentre molti politici e gruppi di genitori in passato hanno indicato i videogiochi come causa di violenza, lo studio mostra che nei luoghi di lavoro giocare ai videogiochi ha effettivamente un vantaggio netto con un piccolo ma significativo aumento dell’ottimismo tra le persone studiate. L’ottimismo, come prosegue lo studio, può avere molti vantaggi.
Gli individui ottimisti hanno stili esplicativi positivi: attribuiscono eventi negativi precedenti e presenti come esterni, temporanei e specifici della situazione. Al contrario, gli eventi positivi sono percepiti come interni, durevoli e generali. Per questo motivo, gli ottimisti sono meglio attrezzati per prendere l’iniziativa, perseverare di fronte alle difficoltà, assumersi dei rischi, applicare tecniche efficaci di risoluzione dei problemi ed essere più assertivi e più audaci delle persone pessimiste.
Considerando le varie strategie, mondi e atteggiamenti che possono apparire nei videogiochi, sia attraverso un senso di realizzazione o meraviglia per il mondo in cui si svolge il gioco, ottenere più ottimismo attraverso alcuni progressi o divertirsi può derivare da una varietà di modi, secondo lo studio. Ciò si estende anche al superamento di ostacoli difficili.
Per perseverare nelle avversità, è essenziale uno stile ottimista. Quando si gioca a un videogioco e ci si trova di fronte a un fallimento, si può essere tentati di arrendersi. Essere ottimisti è quindi molto utile in questo tipo di situazione, poiché l’ottimismo aiuta a vedere gli eventi negativi come temporanei e quindi superabili, ancora di più quando tali sforzi di solito si concludono con risultati gratificanti.
Tali giochi includono giochi molto difficili come i titoli From Software, che in realtà sono menzionati nello studio a causa di quanto siano impegnativi e mostrano quanto sia importante l’ottimismo in termini di gioco. Tuttavia, anche i giochi multiplayer, come gli MMO, sono usati come esempi per aumentare il capitale psicologico.
Coerentemente con le loro ipotesi, le interazioni sociali online di MMORPGS hanno aiutato i giocatori a stabilire più capitale sociale, che a sua volta ha portato a un PsyCap più alto, in tutti e quattro i componenti del PsyCap. Per questi motivi si è ipotizzato che nel complesso PsyCap e le sue componenti mediassero il rapporto tra videogiochi e creatività sul posto di lavoro.
Con tutto ciò che i videogiochi possono fare per l’umore in vari modi, si spera che correlazioni positive come quelle mostrate nello studio vengano trovate sempre più spesso in futuro. Dopotutto, le persone si dimostrano anche più produttive se il loro umore è buono.