Durante l’Atto 2 di BG3, incontrerai molti scenari spregevoli. La Casa della Guarigione sarà tra le migliori. Nonostante il nome, il luogo non è altro che una grande cella di tortura. Quando visiti la casa della guarigione, incontrerai un dottore depravato e non morto, Malus Thorm. Opererà un paziente in difficoltà in Baldur’s Gate 3.
Il paziente ha visto giorni migliori e verrà torturato al tuo arrivo. Per fortuna, Thorm rivolge la sua attenzione a te e al tuo gruppo e lascia stare il pover’uomo. Successivamente ti occuperai del dottore e delle sue infermiere e li toglierai dalla scena. Ma la domanda rimane: puoi fare qualcosa per il paziente in difficoltà? Riuscirai a salvare il pover’uomo?
Posizione del paziente in difficoltà in Baldur’s Gate 3
Il paziente in difficoltà si trova nell’Atto 2 di Baldur’s Gate 3. Si troverà all’interno della Casa di Guarigione nelle Terre Maledette dell’Ombra. Arrivi qui dopo aver attraversato l’area Underdark. Fare riferimento alla mappa per scoprire dove trovare esattamente la Casa della Guarigione.
Entra attraverso le doppie porte e poi addentrati nell’edificio, dove troverai una sala operatoria. Malus Thorm e le sue infermiere “operano” il paziente in difficoltà. Ora devi eliminarli prima di fare qualsiasi cosa. La lotta contro il boss è dura se ti avvicini in modo convenzionale. Ma se superi qualche tiro di conversazione, puoi far sì che Malus e le sue infermiere si uccidano.
Riuscirai a salvare il paziente in difficoltà in BG3
Ebbene, sfortunatamente, non puoi salvare il paziente. Avrà pochissime possibilità di sopravvivere quando lo raggiungerai. Gli mancheranno alcune parti del corpo e avrà perso molto sangue.
Qualunque cosa tu provi a fare, il paziente in difficoltà non sopravvive. Puoi provare a parlare con il morto dopo che è morto. Ma emette grugniti indecifrabili, la causa è la mancanza di lingua.
Non si trova nessuna chiave nella casa dell’orrore o altrove per liberarlo. Non puoi scassinarli, ma puoi usare un incantesimo noto come “bussare”. Ciò farà sì che il paziente voli di qualche passo giù dal lettino e cada morto. Non puoi usare una pergamena di Revivify su di lui perché non funzionerà.
Nel curioso caso del paziente in difficoltà, la morte è una fine misericordiosa. Chissà a quali orribili mezzi di tortura è stato sottoposto? Vista la sua condizione attuale, sarà più misericordioso lasciare che il pover’uomo muoia ed entri nell’aldilà, dove potrà finalmente trovare la pace.