È tempo per un altro Retro Ad Replay articolo! Questa è la serie in cui torniamo indietro nel tempo per ricordare e celebrare l’anniversario di alcuni dei momenti più significativi del gioco. Se ti ritrovi a volere più contenuti come questo, assicurati di visitare Mandatory.com.
In questa edizione del 6 agosto di Retro Ad Replay, torniamo indietro di 13 anni a quando Braid è stato lanciato per la prima volta su Xbox 360. È il 6 agosto 2008. Sviluppato da Number None, questo titolo indie era noto soprattutto per il suo gameplay, che implicava la manipolazione del tempo per correggere gli errori e annullare la morte.
GameRevoluton ha assegnato a Braid un 9/10 nella nostra recensione, lodando il “design ingegnoso”, essendo “sia gioco che arte”, i “puzzle ben realizzati”, “scenario meraviglioso” e “solo $ 15”.
A prima vista, BRAID sembra un SUPER MARIO BROTHERS KNOCK-OFF eccezionalmente bello. Hai un protagonista senza pretese: Tim corre a sinistra e a destra, salta (occasionalmente sui nemici per sconfiggerli) e generalmente cerca di andare da un’estremità all’altra del livello. Eppure ci sono numerosi colpi di scena. Ad esempio, il primo livello si chiama “Mondo 2”. Stai collezionando pezzi di puzzle che compongono dipinti. Ci sono libri prima di ogni mondo che descrivono il passato di Tim, l’intero livello funge da metafora. E, a quanto pare, la meccanica principale non è saltare, ma riavvolgere il tempo.
Quello che è BRAID, invece di una rivoluzione nei VIDEOGAMES AS ART, è un esempio lampante di qualcosa a cui penso che nessun altro abbia pensato a questo livello. BRAID è un collage. È narrazione scritta; è narrazione interattiva; è pittura impressionista; è una metafora meccanica ed è un intreccio a puzzle. Come un collage tradizionale, BRAID non è del tutto interessato ad essere solo un pezzo di intrattenimento di gioco o un’espressione d’arte: è entrambe le cose. I suoi elementi, quando giustapposti l’uno all’altro, assumono significati completamente diversi e inaspettati. È una storia non lineare, ma anche un collage sequenziale.
Dai un’occhiata al trailer di Braid (tramite playgreenhouse) qui sotto: