Circola la voce Regola 31 di Fortnite, il che però crea confusione. Ciò in realtà si riferisce alla regola 3.1 del torneo, che specifica i gruppi di età idonei a partecipare. Ecco una spiegazione della regola 31 di Fortnite che spiega in dettaglio di cosa si tratta, oltre a cosa significa per i fan del popolare titolo Battle Royale di Epic Games.
Cos'è la regola 31 di Fortnite?
La regola 31 di Fortnite stabilisce che i giocatori devono avere almeno 13 anni per partecipare agli eventi dei tornei competitivi. Qualsiasi giocatore che infrange la regola 31 di Fortnite potrebbe essere sottoposto ad azioni disciplinari.
Regola 31 di Fortnite: cosa succede ai giocatori che infrangono il regolamento 3.1?
Ecco cosa può succedere ai giocatori che infrangono il regolamento 31 di Fortnite:
- Ricevere un avvertimento privato o pubblico (verbale o scritto).
- Perdita di punti sessione per le partite attuali o future.
- Perdita totale o parziale dei premi precedentemente assegnati.
- Squalifica dalla partecipazione ad una o più partite e/o sessioni.
- Impossibile partecipare a una o più future competizioni Fortnite.
Non tutti gli eventi competitivi di Fortnite presentano le stesse regole, quindi è meglio verificare i limiti di età prima di prenderne parte; gli utenti possono accedere ai termini tramite le singole pagine degli eventi. Probabilmente non vale la pena rischiare l'ingresso senza controllare, poiché le punizioni possono superare di gran lunga le potenziali ricompense.
Vale anche la pena notare che i giocatori di Fortnite di età superiore ai 13 anni, ma di età inferiore ai 18 anni, necessitano dell'autorizzazione di un genitore o tutore legale per partecipare. Epic Games quasi certamente non controllerà, ma far sapere a un adulto non potrebbe far male: forse saranno anche di supporto e tiferanno per una vittoria reale!
Per garantire il rispetto della regola 31 di Fortnite, i partecipanti devono verificare la propria idoneità in base all'età e ottenere il necessario consenso dei genitori. L'adesione a queste linee guida non solo sostiene l'integrità del gioco competitivo, ma salvaguarda anche gli interessi dei giocatori più giovani, promuovendo un ambiente di gioco giusto e divertente.